.: HOME : CHI SIAMO : EMAIL :. 

.: CERCA NEL SITO

 









 
< torna indietro

(1988/1989 Jesolo VE) 11° Campionato ITALIANO "Individuale di 1° categoria"
25/08/2008
Biliardo Match - Anno XI n° 6 giugno 1989 -
JESOLO 15/16 aprile 1989
11° Campionato ITALIANO "Individuale 1° categoria"
Nella splendida cornice della Palestra "D'Annunzio" Jesolo sportiva applaude entusiasticamente
Il ravennate LUCA MOLDUZZI; nuovo Campione Italiano
Gara: 11° Campionato Italiano, maschile individuale, di boccette riservato alla 1° categoria;
Modalità: eliminazione diretta, partite ai punti 75, finale ai punti 80;
Partecipanti: n. 256 provenienti da 35 province; Direttori di gara: Sig. Rubin Italo (Padova) e Rossi Paolo (Alessandria);
Arbitri: Sig. Contin, Bragato, Boldrin, Tessarin, Pennazzato, Pizzignach, Lorenzon, Zazzinovich, Martignani, D'Agostini, Rizzo, Pipitone, Giuliato, Barlese, Dei Negri, De Bortoli, Biasi, Donno, Strizzolo, Di Masi, Poli, Alberti, Talon, Bastianutto, Fabris, Santella, Lentino, Padovan;
Organizzazione: diretta da Walter De Bortoli, Presidente Fiabs Triveneto Boccette, e approntata da:
Igino Secchiati e Maurizio Pavanetto, del Gabs "Miravalle", Nelson Giacchetto, Franco Menon, Ivo Pettenuzzo e Claudio Pasquali, del Gabs "Borsa", Tazio De Lucca e Franco Bragato. del Gabs "Jesolo"
Responsabili del Settore: Renato di Masi, Giannino Tamai, Giorgio Barlese, Cesarino Berton, Giorgio Vignando, Stefano Zottino, Giorgio Tocchetti;
Strumenti di Gioco: n. 16 biliardi da competizione, tradizionali, termocondizionati, forniti dalle Ditte: ARTUSI, CAVICCHI, GUZZETTI, MARI, RICCI, SCHIAVON;
Finale sul biliardo della Ditta SCHIAVON di Padova;
Panni: Simonis;
Biglie: Super Aramith Tournement;
Servizio d'ordine: espletato puntualmente e perfettamente dai Vigili Urbani, dai Vigili del Fuoco, dalla Pubblica Sicurezza e dai Carabinieri;
Sponsor: Comuni di Jesolo, Ditta F.lli Branca, Fed.Ital.Amat.Biliardo Sportivo, Consorzio Cantine Sociali della Marca Trevigiana, rappresentato dal Presidente, cav. Avellino Da Re, dal Direttore Commerciale, prof. Ennio Massola, dal Direttore alle vendite, dr. Sergio Villa;
Presenziano: Il Sindaco di Jesolo: signor Achille Pasqual, l'Assessore all'Agricoltura, Commercio e Sport: signor Odone Valeri, l'Assessore alla Pubblica Istruzione e al Turismo: signor Colabraro prof Antonio, il Presidente della "Bocciofila Jesolo": signor Luigi Lunardelli, il Presidente FIABS: comm. Rinaldo Rossetti, il Vice Pres. FIABS: dr. Vincenzo Testa, il Presidente della Sezione Boccette: signor Giulio Parenti, i Consiglieri di Sezione: sig. Castellani De Bortoli, Manzini, Montanari, Tommasini, Zileri, il Presidente Regionale FIABS dell' Emilia Romagna signor Raffaele Tolomelli;
Servizio Fotografico e Stampa: Vincenzo Testa.
La gara: sabato 15 Aprile 1989
L'inizio del campionato è scioccante. Giocatori di comprovata abilità tecnica non riescono a sorpassare l'aspro scoglio rappresentato dalle tre partite della batteria. Vediamo, con sorpresa, riprendere la strada del ritorno, giocatori della forza di: Fiumana (FO), Bonera (B0), Rossini (RE), De Cet (GE), Morsiani (RA), Nardi (MC), Andrùccioli (FO), Del Bene (SV), Grandi (BO). Dai trentadue vincitori di batteria scompare il popolare Cicognani recente campione italiano «a coppie» e Pandolfi (GE) con Draghetti (B0), Mainardi (FO), Veronesi (B0) e Gnagnarelli (SV); scompare anche l'ultimo rappresentante del Triveneto, il veneziano Luciano Chinellato del Gabs «Ragno d'oro di Oriago», che pure ha tenuto degnamente testa al forte Montalti di Forli. Continuano bellamente la loro marcia di avvicinamento al titolo: Lizzi (FO), Mussoni (FO), Sandrini (RE), Ravagli (RA), Zappaterra (RA), Pisano (CO), Pellegri (BG), Del Re (RE), Fabbri (FO), Bertuzzi (SV), Garofoli (Jesi), Molduzzi (RA), Valentini (PS), Pandolfi (BG), Placci (RA), Montalti (FO). Notiamo che Ravenna e Forli hanno piazzato quattro rappresentanti ciascuna nei sedici, mentre Bergamo e Reggio Emilia ne hanno piazzati due e Savona, Jesi e Pesaro ne hanno piazzato solo uno.
Domenica 16 Aprile 1989
Dopo i durissimi incontri che riducono prima a 8 e poi a quattro gli aspiranti al titolo:
Carlo Sandrini/Zappaterra: vince Carlo Sandrini,
Fernando Del Re/Pisano: vince Fernando Del Re,
Andrea Garofoli/Luca Molduzzi: vince Molduzzi, Pandolfi/ Sergio Lizzi: vince Lizzi, viene offerto, come opportuno relax, un piacevole intermezzo: entrano le brave «majorettes» di Jesolo. Questo gruppo nacque nel 1975 e da allora è presieduto da Vittorio Saramin ed addestrato da una ottima insegnante: Antonella Bettin. Le quaranta ragazze, dagli otto ai diciotto anni, sono presentate dal signor Ciro Camillo; i loro esercizi sono accompagnati dalla Banda Municipale e rallegrano pubblico e concorrenti. Le belle ragazze sfilano tra biliardi ed applausi e concludono le loro evoluzioni lasciando nei nostri occhi l'immagine della freschezza e dell'entusiasmo giovanile. Mentre le forze dell'ordine seguitano a fare il loro dovere, con cortesia e tatto (dovere piacevole nel caso della sfilata delle "majorettes" e della competizione) hanno inizio le semifinali.
Arbitrano: Giuliato (TV) e Rizzo (TP), si affrontano: Fernardo Del Re, di Reggio Emilia, e Carlo Sandrini, anch'egli di Reggio Emilia.
La lotta in famiglia si conclude senza affanni, direi quasi con tranquillità, a favore di Fernando Del Re che è il primo finalista. Drammatica e dall'inaspettata epilogo è invece l'altra semifinale fra Luca Monduzzi e Sergio Lizzi. Lizzi, che è stato sempre in vantaggio, è a quota 72 (la partita si chiude ai 75) mentre Monduzzi è rimasto a 64. Lizzi arrischia una chiusura saltando il castello: colpisce bene l'avversaria che abbatte un birillo da tre punti ed uno da due, vittoria dunque, senonché la biglia di Lizzi va, di rinterzo, verso il castello, sembra passare sui birilli abbattuti poi si cala sul rosso e lo fa cadere. Nove punti per Molduzzi che quasi non crede ai suoi occhi. La biglia di Lizzi è, ora, ferma a circa venti centimetri dal castello, sulla destra rispetto al quadrante di battuta, Molduzzi "che è a quota 73" decide di tirare un «sottoinsù». Il ravennate riflette, controlla e ricontrolla gli «squadri», tira e... beve due punti mollando la palla avversava. Ora Lizzi è a 74 e Molduzzi a 73. Ripete il tiro Molduzzi, tutti tratteniamo il respiro mentre la traiettoria si completa, e questa volta centra la biglia avversaria. Due punti per lui assime al tripudio, agli applausi ed all'ingresso in finale. Amaro calice invece, per Sergio Lizzi che, all'ultimo momento, si vede relegato ad un terzo posto che gli va veramente stretto.
Prima di passare alla finale ci sembra doveroso dedicare qualche riga ai direttori di gara ed agli arbitri: lo meritano davvero. Ripetere, ancora una volta, che direttori di gara ed arbitri sono indispensabili è un ripetere frasi trite e ritrite anche se vere; ma qui a Jesolo abbiamo visto dirigere un Campionato proprio come si deve e ci piace: «in maniera sommessa, signorile, senza i rimbombi sonori che sottolineano un'autorità fasulla e senza interventi vessatorii e quasi». È giusto allora congratularci con gli educatissimi Rubin e Rossi che hanno confermato di essere fra i migliori nel loro campo.
E che dire degli arbitri? Gentili, fermi senza essere dittatoriali, più collaboratori dei giocatori che protagonisti contro di essi. Anche in questo Jesolo ha fatto scuola. Tra i ventotto arbitri, da Bastianutto a Zazzinovich, presentiamo la foto di due rarità: Nicola Pipitone e Bartolomeo Rizzo che, per arbitrare, sono giunti da Trapani! Ricordiamocelo.
La finale
Luca Molduzzi, di Ravenna, 1° nella classifica nazionale 1987/88, tranquillo, deciso e gasato a mille per l'inaspettata vittoria su Lizzi
incontra' Fernando Del Re, di Reggio Emilia, attualmente secondo, dietro a Danilo Mainardi, nella classifica nazionale 1988/89, giocatore fortissimo, giunto alla finale dopo una serie di partite molto dure. Lo spettacolo che i due giovani avversari offrono è appassionante sia per il livello tecnico che per l'agonismo. Del Re, però, non regge a lungo all'arrembante incalzare del ravennate che, via via, aumenta il suo vantaggio. Castellani, con la sua scheda, comparsa nel n. 5, vi riferisce i detta-
gli tecnici, noi invece rubiamo con gli occhi l'entusiasmo di Luca Molduzzi e la progressiva rassegnazione di Fernando Del Re. Vince e convince Molduzzi fra la gioia dei suoi soste-onori ed il consenso del pubblico. Vittoria meritata e quasi preannunciata dall'epilogo a sorpresa della sua partita con Lizzi. Sommerso dai suoi amici ed estimatori, Luca Molduzzi accenna a commuoversi ed abbraccia Del Re. Ed anche questo è episodio sportivamente bello.
Poi la premiazione. Tre graziosissime giovani donne. Alessandra Zottino, di Jesolo, Vania e Simonetta Schiavon, di Padova, porgono le medaglie, per i primi quattro classificati, al Sindaco Achille Pasqual e al Presidente Federale Rinaldo Rossetti che le consegnano agli atleti insieme alle coppe ed ai premi offerti dalla Ditta F.lli Branca e dal Consorzio della «Marca Trevigiana». Infine inno nazionale, battimani a non finire e chiusura, con richiesta, da parte del Sindaco, di un'altra gara di biliardo e con l'impegno del nostro Presidente di tornare presto a Jesolo con una manifestazione forse a livello internazionale. Cosi due intense giornate di gara si concludono con tante strette di mano, con tanti arrivederci, con la gioia di Luca Molduzzi e nostra e con la soddisfazione dell'intera Sezione Boccette per quest'altra bella gara che passa ai ricordi ed agli archivi. Con nostalgia come sempre accade per ciò che, pur importante, smemora nel tempo.
Conclusione
All'inizio, questo di Jesolo, ci era sembrato un appuntamento come tanti, un po' frivolo e un po' ufficiale. Poi la scenografia accurata, i direttori di gara con la loro precisione, gli arbitri con la loro acutezza di giudizio ed i partecipanti, con la loro correttezza, ci hanno via via preparato a qualcosa di più festoso ed eccitante: ad una sorta di festeggiamento generale al biliardo, nel Veneto accogliente.
Solo più tardi abbiamo capito che a Jesolo è successo qualcosa di completamente diverso. Qualcosa che auspicavamo accadesse nei momenti di più lucida intelligenza e nei nostri sogni più precisi, ma che pareva non si potesse mai avverare: (assistere ad una gara in cui, per una sorta di grazia particolare, atleti, dirigenti e collaboratori agissero all'unisono, in tranguil-
lità ed amicizia, per il trionfo del nostro sport e della FIABS).
A Jesolo queste parole, che a leggerle suonano un po' patetiche, prendevano verità da quel che stavamo vedendo. De Bortoli, Coppiello, De Lucca, Giacchetto, Secchiati, Tamai, Barese e tutti gli altri, sorretti da una Amministrazione Comunale intelligente e sensibile (dal Sindaco Achille Pasqual agli Assessori Colabraro e Valeri ed ai responsabili dell'Azienda Soggiorno e Turismo) e dalla eccezionalità di una sponsorizzazione regale offerta dal Consorzio Cantine Sociali della Marca Trevigiana (Consorzio con il quale ci complimentiamo per la recentissima assegnazione dell'Oscar d'Oro Regionale, alla 43° Mostra Campionaria Nazionale dei vini) stavano offrendoci una manifestazione diversa dalle solite. E il pubblico l'ha capito, l'ha approvato e l'ha condiviso vivendo con noi una manifestazione agonistica in libertà e tranquillità. Una manifestazione che potrebbe lasciare un segno su tutti noi se solo riuscissimo a pensarci su con la stessa libertà e tranquillità con cui l'abbiamo goduta, a Jesolo, in questa magica terza domenica d'aprile.
Il C.R.I.B. (Centro Raccolta Italiana Biliardo)


< torna indietro

Jesolo Lido
La splendida scenografia della Palestra D'Annunzio
I dirigenti-organizzatori della manifestazione: da six, Tazio De Luca, Nelson Giacchetto, Salvatore Coppiello e Igino Secchiati.
Le forze dell'ordine sono state sempre presenti, sia in sala che all'esterno, garantendo un ottimo servizio.
La direzione di gara: da six, Paolo Rossi, Italo Runin ed Ermanno Manzini.
Le "Majorette" di Jesolo
Da six, Nicola Pipitone e Bartolomeo Rizzo di Trapani.
Le belle ragazze non guastano mai: Simonetta, Alessandra e vania hanno consegnato i premi ai quattro primi classificati.
Un momento della finale: Fernando Del Re riflette mentre Luca Molduzzi, sembra estraniarsi.
La premiazione: da six, Il Sindaco Achille Pasqual, Il Presidente della FIABS comm. Rinaldo Rossetti, un arbitro, Fernando Del Re (2°) class., Luca Molduzzi (1°) class., Sergio Lizzi (3°) class. e Carlo Sandrini (4°) class.