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(Bologna) 18° Campionato PROVINCIALE - Squadre -
05/04/2006
Bologna (Emilia Romagna)
18° Campionato Provincile "Gran Premio AUTOJOLLI"
Dopo sette mesi di campionato e partite di Play-off svolte in tutta la provincia, si sono svolte le finali del 18° Campionato Provinciale a squadre che ha visto al palo di partenza 42 squadre di serie «A», 98 di «B» e 48 di «C». Alla fase finale che si è conclusa al Palazzo dello Sport di Bologna, hanno partecipato 8 squadre di «A», 8 di «B» e 2 di «C». Le volte del maestoso Palasport, questa volta non hanno vibrato per gli applausi decretati a Villalta per un magnifico canestro in gancio, o per una imprendibile schiacciata di Squeo, capitano della Mapier campione d'Italia, questa volta gli applausi, tutti meritati, sono andati ai campioni del biliardo sportivo che quest'anno hanno conquistato il diritto a disputare la finale del campionato provinciale a squadre denominato «Gran Premio Autojolli». Nella serie «A» ha vinto il Gabs Casella sponsorizzato dalla Casa Musicale Giorgio Ventura e guidato dal capitano Sergio Fossa. La formazione al Palasport
era formata da: Veronesi Valerio, Casadei L., Bavutti A., Giaroni Gianni, Cesari M., Pedriali S., Zagnoni G., Gandotfi L, Bonazzi L., Cristofori U. Arrivato in finale, ha dovuto vedersela con il Moca Crem di Decima ma dopo un appassionante incontro si arrivava in parità, 3 a 3. Si rendeva quindi necessario un incontro di spareggio che veniva disputato da due coppie e un singolo per ogni squadra. Il Moca Crem vinceva con il singolo Cavazza mentre le due coppie per squadra davano luogo a gare appassionanti perchè nessuna riusciva a sopravanzare nettamente la coppia avversaria, e sono andati avanti di pari passo, ora con alcuni punti l'una, ora con l'altra coppia, fino sul filo del traguardo finale tagliato per primo dalle coppie del Casella che davano così la vittoria ai propri colori. Le discussioni per questa finale, ne siamo convinti, dureranno parecchio tempo. Alla Moca Crem di Decima non è riuscito di bissare il successo dello scorso anno, ma esce ugualmente a testa alta con la consapevolezza di aver difeso strenuamente fino all'ultima boccetta lo scudetto di campione provinciale cucito sulle maglie. In serie «B» invece, nomi nuovi si sono affacciati alla ribalta del campionato, la provincia ha piazzato sei squadre su otto finaliste.
Ha vinto il Centrale di Budrio (è questo un gradito ritorno) composto dai giocatori: Rizzi, Roveri, Mazza, Trombella, Tedeschi I, Dal Cero, Luppi, Benfenati, Cocchi, Scaramagli. Una bella soddisfazione per i fratelli Impastato, titolari dei bar. Seconda, dopo una bella finale è la suadro del Number One capitanata con competenza e abilità da G. Paolo Patelli. In serie «C», e questa è una novità assoluta, due squadre si sono disputate il titolo di campione provinciale al Palazzo dello Sport. Ha vinto il Mirella di Imola, unica squadra del comprensorio Imolese che sia riuscita a vincere. Alla fine, le solite manifestazioni di gioia o di delusione a seconda dei risultati ottenuti; è felice lo sponsor del Casella Giorgio Ventura, che sulle ali del successo ottenuto conferma l'intendimento ottenuto conferma l'intendimento di varare una grossa formazione anche per il prossimo campionato, non eccessivamente dispiaciuto il capitano del Moca Crem, Sergio Serra, che se anche ha perso il titolo conquistato lo scorso anno, ha dimostrato di avere una squadra pari ai vincitori; con una o due sostituzioni che il capitano avrà individuato, ritornerà la squadra da battere. Altre squadre partite con i favori del pronostico, escono un po' deluse da questa finale; il Circolo Olimpico ad esempio, squadra imbottita di più che ottimi giocatori, dopo aver dominato nel proprio girone, ha stentato nei Play-off contro il coriaceo Baffo di S. Lazzaro per poi cedere nel primo incontro di quarto di finale al Palasport contro il C.C. Persiceto.
Un campionato che ha amareggiato i gestori, la signora Franca, Dante, Fiorino, e che forse farà riflettere sull'opportunità o meno di impiegare grossi nomi e mezzi per ottenere così magre soddisfazioni. Comunque bisogna saper accettare la dura legge dello sport che è quella di poter perdere una gara o un campionato. Il grande successo ottenuto da questa manifestazione, conferma la validità della formula del campionato dove le squadre lottano accanitamente per superarsi e dove il maggior interesse è quello di vedere la propria squadra fregiarsi dello scudetto di campione provinciale. Ma vi sono anche altre cose da non trascurare, le nuove conoscenze e amicizie, i rapporti umani e sociali che vanno oltre la partita di biliardo, serate trascorse all'insegna dell'allegria e dello stare piacevolmente insieme.
Il pubblico accorso in massa nelle tre giornate di gara è state attento e corretto e non è mai stato avaro di applausi quando le azioni di gioco lo hanno meritato. All'altezza il corpo arbitrale, i cosidetti volontari della fatica, da Armellini, Savigni, Simili, Pasquini, Belosi Nerino, Castaldini, Sacchetti, Bernaroli, Frascali e Fabbri di Imola. Se l'organizzazione è stata ineccepibile, il merito va al comitato provinciale FIABS di Bologna, ma alla buona riuscita del campionato in tutti i suoi aspetti, hanno contribuito i Gabs partecipanti, i loro sponsor, nonchè tutti i giocatori, dirigenti e arbitri. Un caldo ringraziamento va all'Assessorato allo Sport del Comune di Bologna per la concessione del magnifico impianto di gara, una volta per tutte sono da ringraziare i custodi del palasport, gli infaticabili Amato e Tonino. Un ringraziamento da parte degli organizzatori ai costruttori di biliardi, Mari e Ricci, che gentilmente hanno fornito gli strumenti di gioco. La premiazione del campionato, effettuata presso l'hotel Olimpic di Castel Maggiore messo a disposizione con atto di squisita gentilezza dall'amico Walter Frabetti, titolare dell'hotel, è risultata semplicemente grandiosa.
Sono state distribuite coppe a tutte le squadre partecipanti, targhe e attestati ad arbitri, dirigenti e collaboratori. Una medaglia speciale è andata a Betti Armando giocatore della Coop. di Anzola Emilia che in tutto il camoionato 1984/1985 non ha mai perso una partita! Complimenti Betti. In un clima festoso e pieno di entusiasmo, fra una bevanda e un pasticcino, ho sentito sussurrare da qualche dirigente di Gabs che verrebbero qui volentieri anche il prosimo anno; noi giriamo il sussurro all'amico Walter, chissà! non bisogna mai mettere un limite alla provvidenza.
A. Tarozzi
Classifica FINALE - Serie "A" -
1° CASELLA VENTURA (Bologna)
2° MOCA CREM (Decima)
3° AUTOSCALA
3° C.C.PERSICETO
5° FIUMI (Imola)
5° MANZONI (BOlogna)
5° STADIO (Bologna)
5° CIRCOLO OLIMPICO (Bologna)
Classifica FINALE - Serie "B" -
1° CENTRALE (Budrio)
2° NUMBER ONE (Bologna)
3° GENERALI P. (Samoggia)
3° MERY BAR (Bologna)
5° BERTOLDO (S.G.Persiceto)
5° SPORT (S.Agata)
5° CALLAGHAN GIARDINO (Bologna)
5° BOCCIOFILA (Medicina)
Classifica FINALE - Serie "C" -
1° MIRELLA (Imola)
2° ODEON (Bologna)
3° SPORT SARDEGNA (Bologna)
Il C.R.I.B. (Centro Raccolta Italiana Biliardo)


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La direzione di gara
CENTRALE (Budrio):Rizzi, Mazza, Trombella, Tedeschi, Dal Cero, Veronesi (Pres.Prov.BO), Luppi, Benfenati, Cocchi, Gestori del Bar Impastato, Scaramelli
Gabs CASELLA: Six.Casadei, Cristofori, Bavutti, Giaroni gianni, Gandolfi, Bonazzi, in ginocchio Cesari e il capitano Fossa.