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(Modena) Resoconto di un Anno 1984/1985
25/02/1985
Modena (Emilia Romagna)
Il Comitato di Modena dopo l'elezione del nuovo Consiglio, in carica per un triennio, inizia l'annata sportiva 84-85 con la seguente serie di manifestazioni «boccettistiche» in ordine cronologico:
- Nel settembre dell'84 il GAB Sport Wolfango di Finale Emilia ed il GAB Arci di tarallo di Carpi hanno dato inizio alle ostilità con due competizioni ad invito per squadre composte da cinque giocatori. Le vincitrici sono state rispettivamente a Finale Emilia la squadra bolognese composta dai famosi Lizzi, Mignani e Marani mentre in quel di Gargallo di Carpi primeggiava la squadra di Reggio Emilia, che se ben ricordiamo vantava Leoni, Rossini Vando e Mara fra i più conosciuti.
- Nell'ottobre, il primo venerdì sera, ha visto l'inizio del 14° Campionato Modenese di boccette a squadre, composto di 2 gironi di serie «A», due gironi di serie «B» e due gironi di «Amatori» (serie C) (sempre a dieci giocatori per squadra). La vastità della nostra Provincia ha coinvolto geograficamente tutte le zone, suddividendo i GABS da Finale Emilia sino a Montese e Zocca sull'Appennino.
La sede del Comitato di Modena, come pubblicato in precedenza, è stata portata negli uffici dalla Polisportiva Dorando Pietro di Carpi dove è stata installata una segreteria telefonica (059-640209) ed un moderno «mini computer» che una volta programmato ha potuto seguire tutti i risultati conseguiti dai giocatori nel Campionato a squadre e in tutte le gare e competizioni, provinciali, regionali e nazionali.
Così la funzionalità del nuovo Consiglio del Comitato modenese, della sezione boccette, è stato messo alla prova; risultati positivi si sono potuti vedere molto presto. Manicardi Claudio (presidente) - Vellani Fabrizio (vice presidente) ed i consiglieri Zuffi Gianni, Castagnetti Mauro, Cassanelli Gino, Cevenini Valentino e Vallini Giulio hanno messo in «giuoco» una grossa partita di «boccette» che poteva finire anche a «carte quarantotto» senza la riorganizzazione voluta dal Consiglio sopra elencato. Ora la FIABS di provincia di Modena è in recupero rispetto alle altre organizzazioni e presto nuovi GABS aderiranno alla affiliazione per il prossimo esercizio sportivo 85-86 superando così i 900 tesserati.
- Con novembre sono iniziati i primi trofei provinciali a «coppie e a singoli».
Ormai tradizionale il Trofeo a coppie organizzato dal GAB «Superbar» di Savignano sul Panaro che ha visto vittoriosa la coppia Sassi/Linzarini della Polisportiva Morane di Modena; secondi classificati Galli Venturelli del nuovo di C.N. Rangone.
- Ai primi di dicembre si è rinnovata la tradizione che voleva impegnata a Nonantola col Trofeo in «memorial» di Sighinolfi del GAB Belfiore. Qui la coppia vincente è stata Zanoli/Garuti del GAB Tazza D'Oro di Ravarino al secondo posto Degli Espositi Galassi ed al terzo Artioli Furoni del GAB Firenze di Carpi e Malagoli Bernucci della Tazza D'oro. - In febbraio ormai nel 1985 (dopo le abbondanti nevicate che avevano paralizzato le attività sportive) spuntava il Trofeo Bacchelli (memorial) che alla sua quarta edizione, a 64 coppie, organizzato dall'Accademia del Biliardo di Carpi vedeva vincitrice la coppia Mammi/Galli
del Nuovo di C.N. Rangone - secondi la coppia Costi/Garetti del Broletto di Sassuolo; al terzo posto Sassi/Linzarini della Poliv. Morane di Modena e Tirelli-Corsini del GAB Firenze di Carpi.
Sul finire di Febbraio si è svolto in vari gabs di Carpi il Campionato Provinciale a coppie, con finalissime nella splendida saletta del GAB Arci di Gargallo di Carpi. Campioni Provinciali sono risultati Canelli e Barozzi ancora del GAB Novo di C.N. Rangone (bisogna dire che in questo periodo invernale il GAB Novo ha fatto «man bassa» fra Trofei e Campionati). Secondi ancora una volta i «bravi» Sassi e Brighenti della Poliv. Morane; terzi MolesiniTarantini del GAB. Bocc. Finalese e CipolliParmiggiani dell'Arci di Gargallo. - Il 30-31 marzo si sono svolti nella accogliente «salette-ballo» del GAB Arci di San Cesario le finalissime del 14° Campionato a squadre modenese a ben 16 squadre con otto di prima categoria ed otto di seconda. La battaglia è stata grande fino alla fine... dei «filotti». Un pubblico esperto (anche dei bolognesi erano presenti in tribuna) e compiaciuto ha fatto cornice a questa grande manifestazione di fine campionato e tre case biliardo - Laffi, Mari, Zironi - hanno installato per l'occorrenza e per un lungo periodo otto biliardi termoriscaldati. Ha vinto con pieno merito, anche se un po' a sorpresa in serie A la squadra del Superbar di Savignano che dopo aver eliminato negli spareggi il Club Cordo di Carpi ha infilato la Polisportiva Dorando Pietri di Carpi e la Tazza D'Oro (favorita prima del pronostico) finendo col battere in finalissima e perché no sul filo di lana, l'altra, omomima compagine del Superbar di Carpi, squadra postasi come rivelazione a causa di alcuni suoi giovani e bravissimi giocatori. Solo la grande esperienza di capitan Cassanelli e compagni ha permesso ai Savignanesi di vincere la finale con un certo margine relegando i carpigiani al secondo posto...
Meritatissima comunque la vittoria della squadra di «Gino Cassanelli» che dopo tanti anni di buoni piazzamenti e di secondi posti ha colto nel segno e lo scudetto di squadra campione provinciale è stato cucito sul loro petto.
Prima di giungere alla finalissima il Superbar di Carpi aveva eliminato negli spareggi il Nuovo C.N. di Rangone (primo exploit) poi con clamoroso 4-0 l'Arena di Modena ed il Broletto di Sassuolo.
In serie «B» la polisportiva Dorando Pietri si è ripresa una grossa rivincita coi suoi 10 giovanissimi giocatori, amici per la «pelle»; il loto motto «l'unione fa la forza» è stato forse determinante per eliminare strada facendo il GAB Nuova Italia di Mirandola, il Circolo Partenopei di Castelfranco Emilia e per surclassare nella gara decisiva la pur brava compagine del Belfiore di Nonantola (quest'ultima aveva elimi-nato il Royal di Carpi ed il Nuovo di C.N. Rangone.
Un ringraziamento particolare, a questo punto della mostra cronistoria della boccetta modenese è doveroso ai dirigenti della Polisportiva Arci di San Cesario che in tanti giorni e serate hanno ospitato con tutte le «sale» molteplici manifestazioni impegnando personale ed attrezzature.
Infatti, dopo le finali a squadre gli stessi locali hanno ospitato altre due gare importanti.
Il Campionato Provinciale Individuale che ha visto il 2 e 3 aprile uscire vitorioso e Campione Provinciale Guidi Mauro della Bocciofila Finalese che ha superato in finale l'esperto e sempre valido Gubertini Dino della GAB Superbar di Savignano. Panini della San Faustino di Modena e Sacchi Luigi della D. Pietri di Carpi si sono piazzati ai posti d'onore. Nei quinti posti possiamo citare Mammi/ Bergoli/Borghi e Vignudelli.
Il 13 e 14 aprile l'ultima manifestazione, forse la più importante perché in fase nazionale il Comitato di Modena ha ospitato la gara dei Masters, ultima gara nazionale della stagione valida per il medagliere nazionale. Da diversi anni questa gara viene indetta dal Comitato di Modena e l'adesione dell'Italia «Boccettistica» è stata notevole anche se alcune città o regioni hanno inspiegabilmente rinunciato (esempio: pochi liguri e nessun genovese); Roma e Napoli sono state rappresentate, solo i Cagliaritani non sono riusciti come gli scorsi anni ad intervenire.
Gli otto finalisti sono stati Veronesi di Bologna che affrontava e batteva Trebbi di Bologna, Deri di Bologna che superava Canacchi di Ferrara, Baldi Duilio di Ravenna che superava il compaesano Placci. Mentre Rossini Vando di Reggio E. sconfiggeva un altro reggiano Gianpellegrini.
Nelle semifinali Veronesi superava Deri nella prima vera finale, per la classe dei due contendenti, e Baldi Duilio sconfiggeva Rossini Vando. Così verso mezzanotte «fuochi artificiali e filotti nazionali» assegnavano l'ambito trofeo dei Masters (assegnazione dei punti per il medagliere) al grande Veronesi che relegava Baldi al secondo posto fra gli applausi del folto pubblico presente. Presenziavano alle finali Tolomelli, Tommasini e Montanari di Bologna con l'arbitro nazionale Tarozzi mentre Manicardi e Vellani, ringraziando Zuffi dell'Arci di San Cesario, chiudevano i grandi giochi del «panno verde» con una promessa di ritrovarsi per il 1986. Il Comitato di Modena dava così il saluto alle manifestazioni più importanti verso la metà d'aprile sperando di aver soddisfatto giocatori e tesserati che col pubblico hanno formato una cornice veramente meravigliosa. Un augurio a tutti per un arrivederci a Modena sportiva per il prossimo futuro esercizio sportivo 85-86.
Fabrizio Vellani


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