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(Genova) Campionato ITALIANO 1985/1986 - Singolo 1° categoria -
10/03/2006
Genova (Liguria)
Campionato ITALIANO Singolo 1° Categoria
La Scheda del Campionato
Organizzazione: Comitato provinciale di Genova.
Sede di gara: Parco Tigullio di Lavagna.
Ammissione: 256 giocatori.
Strumenti di gioco: 12 biliardi termoriscaldati
Direttori di gara: Terranova Giulio, Nervo Gianluca, Capodanno C.
Arbitri: Camedda, Consalvo, Dermidoff, Ferrera, La Porta, Negri, Roncagliolo, Salvatori, Sottomano, Tassano, Terranova.
CAVALLINI - cavallo dí razza - rompe il digiuno dei milanesi e conquista la Coppa Brandy Branca Stravecchio
Servizio di GICAS
La prima cosa che mi viene in mente, ripensando a Cavi di Lavagna, è il sole, il primo sole veramente caldo della stagione, giunto quasi inatteso, dopo un aprile piuttosto inclemente, come tutti ricorderete. Una degna cornice ad un grande Campionato: e qui è doveroso rivolgere un ringraziamento e un abbraccio a quel personaggio che ne è stato l'anima, che ha fatto di Lavagna la regina delle boccette per l'anno 85/86, Piero Tassano, il responsabile FIABS della zona.
Per lui, credo che la più grossa soddisfazione sia stata quella di sapere che questo Campionato ha ottenuto il generale consenso: ne sono testimone entusiasta e credo fermamente che questa di Lavagna sia stata la manifestazione più riuscita dell'anno. Aggiungerò, per tacitare qualche malignetto ancor prima che parli, che mi sarei espresso così anche se il tiolo non fosse finito all'ombra della Madonnina, anche se l'avesse vinto il reggiano Vando Rossini, o i bolognesi Fava Francesco e Valerio Veronesi, o chiunque altro. Detto quanto era doveroso passiamo alla cronaca e, stavo per dire ai filmati (come dicono al telegiornale), alle fotografie, e ai personaggi. Il parco Tigullio, sede del Campionato, è quello spazio alberato dove strade e ferrovia si uniscono.
All'interno del Parco, una magnifica palestra ha ospitato il Campionato: molto spazio per il pubblico, per le auto, ristoro, telefono, servizi e, come distrazione ulteriore, una splendida piscina. II tutto in mezzo agli alberi, e col mare a pochi metri...
Poche parole di chiusura, di cui voglio fare omaggio ai finalisti, comprendendo i due bolognesi, che hanno perso la semifinale ma che hanno degnamente onorato il proprio nome ed il proprio Comitato. Rossini, l'ho visto poche volte, ma devo dire che questo campione è stato veramente bravo ed ha raggiunto un traguardo notevole, arrivando vicino al titolo. Cavallini Stefano, una consacrazione che non sorprende. Un giocatore completo nel gioco, un realizzatore formidabile! L'ultimo titolo milanese era roba da archivio, per quanto riguarda l'individuale: per i "bauscia" ci voleva proprio. Bravo Stefano!
Finale Campionato ITALIANO Singolo 1° Categoria Lavagna (Genova)
Le Schede Partita:
CAVALLINI Stefano (MILANO)
Pallini acquisiti per accosto 7
Punti d'acchito del pallino 36
Punti d'accosto 15
Altre realizzazioni 27
Punti ricevuti dall'avversario 2
Tot. 80
ROSSINI Vando (REGGIO EMILIA)
Pallini acquisiti per accosto 9
Punti d'acchito del pallino 18
Punti d'accosto 22
Altre realizzazioni 14
Punti ricevuti dall'avversario 2
Tot. 56
Frazioni giocate: n. = 15
Durata partita: h. = 1,05
Commento: Il settimo pallino di Cavallini è quello con il quale, realizzando 3 d'accosto, ha conquistato il titolo, quindi non viene valutato nella media-bocciate. Rossini, ottimo giocatore e degno finalista, ha realizzato 8 e 10 nei primi due pallini e poi ben 7 bocciate a vuoto! È pur vero che Cavallini Stefano ha conquistato meno pallini perché ha giocato soprattutto al «realizzo», come si può notare dai vari parametri, ciò nonostante si può affermare che Rossini ha perso nelle frazioni 6 a e 7 a nelle quali, per dirla in gergo tennistico, ha «strappato il servizio» al milanese ma non ne ha saputo approfittare. Ed ecco la «serie» del campione sul pallino: 1°= 10; 2°= 4 e passaggio in mezzo; 3°_ 4; 4°= 4 e passaggio in mezzo; 5°= 4, 6°= 10! Il secondo e il quarto potevano essere 12!
CIGAS
Liguria - 1 Maggio 1986 -
Lavagna (Genova)
Semifinale Campionato Italiano Singolo di 1° categoria
Questo numero, e non posso esimermi, lo dedico ad una partita, da me «schedata» al Campionato Italiano di Lavagna.
Una bella partita, anche se non la migliore disputata dai due avversari nel corso del torneo, tra due Campioni d'Italia: De Lorenzi, primo frazionista della squadra di San Mauro Pascoli, che ha conquistato il titolo a Molinella, e Cavallini, che si stava avviando alla conquista del titolo più prestigioso, coronando una carriera folgorante! Il milanese in questa partita ha dovuto inseguire a lungo il suo scudettato avversario ma quando lo ha raggiunto, nella undicesima frazione, per De Lorenzi si è spenta la luce! Forse un crollo psicologico, o un po' di nervosismo, o entrambe le cose, non so, certo è che non è più riuscito a fare un punto mentre il ciclone Cavallini Stefano si abbatteva su di lui! E dire che era partito splendidamente.
Nella prima frazione Cavallini sbagliava la bocciata d'acchito e per giunta lasciava il pallino «buono»: di rimessa De Lorenzi realizzava 10, «teneva» il vantaggio con 2 all'accosto e con un altro 10 nel pallino si portava 22-0! Alla fine della 3a frazione il suo vantaggio era addirittura di 25 punti! Ma all'inizio della 4a sbagliava il primo pallino e Cavallini iniziava la rimonta: filotto di bilia, 2 d'accosto e 4 nel pallino. Nella quinta ancora recupero ma nella sesta il forlivese otteneva un 10 fortunoso e schizzava via di nuovo. Ma il milanese, sostenuto a gran voce dai suoi, non si «smontava»: 4 punti nelle bilie avversarie, 4 d'accosto e 8 nel pallino.
I tifosi milanesi sembrava fossero a S.Siro: compatti e campanilisti con non mai. Nelle due frazioni successive entrambi sbagliavano la bocciata d'acchito (per Cavallini si trattava del secondo errore, ma era anche l'ultimo). Poi De Lorenzi «bucava» il suo quinto pallino e Cavallini «pareggiava» i conti con la fortuna «trovando» un 8 di rimpallo che però veniva «assorbito» dall'avversario con 4 d'accosto e 2 di bocciata nel pallino.
Commento: La scheda mostra una sostanziale equivalenza di medie e percentuali: i tre pallini in piú, di CAVALLINl Stefano , sono stati acquisiti nelle ultime tre frazioni, quando DE LORENZI ha avuto un crollo, di tipo psicologico, vedendosi raggiunto dal milanese ormai lanciatissimo e sostenuto da un tifo quasi ... calcistico, da parte degli altri giocatori milanesi
Qui, con il punteggio di 59-44 in favore di De Lorenzi, il «black-out»!
Questa la sequenza in favore di Cavallini: 2 «bevuti» (46) - 2 d'accosto (48) - 10 nel pallino (58) - 4 d'accosto (62) - 4 nel pallino (66) - 2 d'accosto (68) - 4 nel pallino (72) - 2 d'accosto (74) - «chiusura» nel pallino.
De Lorenzi, nonostante questa sconfitta, ha degnamente onorato il tricolore portato sulla maglia: per Cavallini una consacrazione che era attesa e che non è giunta imprevista. Per Milano, infine, dopo tanti anni, un titolo che onora un Comitato tra i più importanti d'Italia.
Ottima la media sul pallino d'acchito, per entrambi uguale: 3,6 - ma soprattutto fa spicco la «completezza» di gioco dei due campioni che hanno le tre percentuali di realizzo non molto distanti una dall'altra.
Scheda Partita (Semifinale)
CAVALLINI Stefano (MI)
Pallini acquisiti per accosto 8 + 1
Punti d'acchito del pallino 33
Punti d'accosto 20
Altre realizzazioni 20
Punti ricevuti dall'avversario 2
Totale 75
DE LORENZI (FO)
Pallini acquisiti per accosto 6
Punti d'acchito del pallino 22
Punti d'accosto 19
Altre realizzazioni 18
Punti ricevuti dall'avversario 0
Totale 59
Frazioni giocate: n° 15
Durata partita: h.0,55
Classifica Finale:
1° CAVALLINI Stefano (Milano) Campione Italiano 1985/1986
2° ROSSINI Vando (Reggio Emilia)
3° FAVA Francesco(Bologna)
3° VERONESI Valerio (Bologna)
5° DE LORENZI (Forlì)
5° BRUNO (Savona)
5° BARONI (Genova)
5° CASSINARI (Piacenza)
9° SCOTTI (Savona)
9° DRAGHETTI Leonardo (Bologna)
9° BERZOVINI Alberto (Vigevano)
9° AVATI (Milano)
9° AGOSTINI (Imola)
9° LESMO (Milano)
9° GANIMEDE Gianni (Bologna)
9° ALESSANDRINI Piergiorgio (Ravenna)
La parola alle Autorità, cominciando dal Sindaco di Lavagna, per finire con Piero Tassano.
Auguriamo un buon lavoro agli organizzatori ed a quanti si sono impegnati per la riuscita della manifestazione, un felice soggiorno a Lavagna ai partecipanti ed a tutti buon divertimento. Cordialmente.
II Sindaco: Prof. Gabriella Mondello
Ringrazio pertanto la Federazione per la scelta della nostra Città, sempre attenta ad ogni occasione di sano e positivo impiego del tempo libero.
Nell'estendere la mia gratitudine anche alla locale Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo che pure patrocina la manifestazione, ne auspico il pieno successo, unico autentico premio dell'attività di ognuno.
L'Assessore al Turismo Avv. Orazio Petroli
Un plauso ai vincitori ed un ringraziamento a tutti, partecipanti, organizzatori e arbitri.
Augurando un felice soggiorno di sole primaverile, vi saluta affettuosamente.
Giuseppe Ferrando
Presidente Comitato Provinciale di Genova
Un particolare ringraziamento va al Sindaco della Città di Lavagna prof.ssa Gabriella Mondello ed all'assessore al Turismo avv. Orazio Petroli che con il loro apporto hanno reso possibile la realizzazione di questo 7° Campionato Italiano ed hanno messo a disposizione il palazzetto dello Sport del Parco di Lavagna. Un grazie al Presidente dell'A.A.S.T. di Lavagna sig. Vincenzo
Camporese ed ai dirigenti della FIABS, al Presidente nazionale sig. Rinaldo Rossetti, al Presidente nazionale sezione boccette sig. Giulio Parenti ed al Presidente Provinciale sig. Giuseppe Ferrando per la scelta della Città di Lavagna quale sede dello svolgimento del Campionato Italiano.
Piero Tassano Resp. FIABS di Zona
Comitato d'Onore
Sig.Rinaldo Rossetti (Presidente Naz. F.I.A.B.S.)
Sig.Giulio Parenti (Presidente Naz. Boccette) Sig.Giuseppe Ferrando (Presidente Comit. Prov.) Prof.Gabriella Mondello (Sindaco di Lavagna)
Avv.Orazio Petroli (Assessore al Turismo)
Sig.Vincenzo Camporese (Presidente Azienda Sogg.)
Sig.Andrea Chiappe (Presidente U.S.L. 18.ma)
Il C.R.I.B. (Centro Raccolta Italiana Biliardo)


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Il Sindaco di Lavagna, prof. Gabriella Mondello, mentre introduce la premiazione finale e ringrazia tutti i partecipanti.
Lo "stile" del Campione Italiano CAVALLINI Stefano: siamo all'inizio della partita finale e quella bilia terminerà dolcemente la sua corsa tra il pallino e la palla rossa.
Il vice-campione ROSSINI Vando (Reggio Emilia.
CAVALLINI Stefano (Milano) Campione Italiano 1985/1986 singolo di 1° categoria.