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(Padova) Campionato ITALIANO 1985/1986 - Singolo 2° categoria -
10/02/2006
Codevigo (Padova) (Veneto)
ll Campionato Italiano Singolo di 2° Categoria, asseganto al Comitato Provinciale FIABS di Padova (di cui è Presidente il sig, Sachs) è stato organizzato dal G.A.B.S. «Central» di Codevigo, un piccolo centro della provincia padovana con una grande passione per le boccette.
Anima dell'organizzazione di questo campionato è stato il sig. Fiorin Doriano, Presidente del «Central», che ha ottenuto la collaborazione di tutto il paese.
Nel moderno palazzetto dello sport sono stati sistemati 14 biliardi, la partecipazione è stata di 288 giocatori, provenienti dai vari Comitati nazionali. Direttore di gara il solito, impeccabile Rossi Paolo, ed il corpo arbitrale comprendeva alcuni arbitri nazionali e molti altri del Comitato di Padova. Alla premiazione erano presenti il Sindaco di Codevigo e l'Assessore allo sport, il Consigliere Federale della FIABS Vincenzo Testa, il Presidente della Sezione Parenti, il Presidente del Comitato Regionale Triveneto De Bortoli, ed il Comitato di Padova rappresentato dal suo Presidente Sachs. I quarti di finale venivano disputati da Galeazzi (PD) contro Ferrari (VE); Montagna (PC) contro Ferri (Imola); Bortolato (VE) contro Roncarà (BO); Santoni Angelo (FO) contro David (Roma).
Uscivano di scena, a questo punto, il veneziano Ferrari, il piacentino Montagna, il bolognese Roncarà ed il romano David.
Nella prima semifinale si assisteva ad una partita molto tirata che l'imolese Ferri perdeva senza demeritare a causa di una sfortunata circostanza mentre nell'altra il veneziano Bortolato su un Santoni Angelo che era vittima di un po' di nervosismo forse provocato dal caldo tifo dei fans del veneziano. La finale sembrava scritta: il padovano non ha mai avuto problemi, fin dall'inizio, contro un avversario che non è mai riuscito a rendersi troppo pericoloso.
Classifica Finale
1° GALEAZZO (Padova)
2° BORTOLATO (Venezia)
3° FERRI (Imola)
4° SANTONI Angelo (Forlì)
5° FERRARI (Venezia)
6° RONCARA' (Bologna)
7° MONTAGNA (Piacenza)
8° DAVID (Roma)
FINALE Campionato ITALIANO 2° cat. Codevigo (PD)
Scheda Finale
GALEAZZO (PD)
Pallini acquisiti per accosto 12
Punti d'acchito del pallino 36
Punti d'accosto 30
Altre realizzazioni 9
Punti ricevuti dall'avversario 0
Tot. 75
BORTOLATO (VE)
Pallini acquisiti per accosto 7
Punti d'acchito del pallino 8
Punti d'accosto 24
Altre realizzazioni 18
Punti ricevuti dall'avversario 0
Tot. 50
Frazioni giocate: n. = 18
Durata partita: h. = 0,45
Commento: La media complessiva delle bocciate d'acchito, per entrambi i giocatori, è piuttosto bassa per una partita di questo livello, e quella del veneziano è decisamente misera, soprattutto se paragonata alle partite precedenti. Ma il padovano ha vinto il suo titolo grazie alla partenza razzo (18 punti, sui 36 totali, con i due pallini iniziali) e con un successivo controllo del gioco basato su una grande precisione nelle fasi d'accosto.
Analisi della
SEMIFINALE Campionato ITALIANO 2° cat.Codevigo (PD)
Scheda Partita
GALEAZZO (PD)
Pallini acquisiti per accosto 8
Punti d'acchito del pallino 28
Punti d'accosto 20
Altre realizzazioni 14
Punti all'avversario 8
Totale 70
FERRI (Imola)
Pallini acquisiti per accosto 7
Punti d'acchito del pallino 24
Punti d'accosto 22
Altre realizzazioni 18
Punti all'avversario 0
Totale 64
Frazioni giocate: n. = 14
Durata partita: h. = 0,50
Commmento:
Una partita equilibrata, come si può vedere dalle cifre; ciò che ne ha determinato l'esito sono stati gli 8 punti <>. Quindi un pò di fortuna, per il padovano, in questa semifinale, e molto rammarico per l'imolese Ferri, meritevole quanto Gallazzo.
Padova (Veneto)
Galeazzo, profeta in patria
Il Brenta, le anguille, i «bruscandoli» e le miracolose «acrobazie» di Fiorini.
Il Campionato Italiano individuale di 2° Categoria è un avvenimento che richiama sempre un alto numero di partecipanti e l'edizione di quest'anno non fa eccezione, anche se alcuni hanno dovuto rinunciare, non ultimo la distanza da percorrere per giungere sino a Codevigo, una località sulla riva destra del fiume Brenta, a poca distanza da Chioggia e dal mare. Quando siamo giunti, venerdì 4 Aprile, dopo un errore di percorso che ci ha costretti a girovagare nelle campagne padovane, Codevigo era in fermento, come si conviene nell'immediata vigilia di un Campionato Italiano. Del resto l'avvenimento non poteva certo non rappresentare un fatto eccezionale per il piccolo centro della provincia padovana che
si apprestava ad ospitare quasi 300 giocatori pro venienti da ogni parte d'Italia in un moderno palazzetto dello sport.
Un fiore all'occhiello per il G. A. B. S. «Central» e per due giovanotti di nome Fiorin, ed in particolare per Doriano, che ha dovuto superare molte difficoltà, di ogni tipo, con uno zelo ed una passione degni di un vero «pioniere» del biliardo. Non abbiamo avuto molto tempo, nella frenesia della premiazione, di complimentarci come si conveniva con lui, anche perché la sua soddisfazione in quel momento era al culmine, per la piena riuscita della importante manifestazione che ha laureato, a pieni voti, tutto il paese di Codevigo. Da parte nostra abbiamo goduto alcuni momenti, come la cena in quel di Camin, insie
me agli organizzatori del Campionato, a base di piatti tipici. - i «bruscandoli», ad esempio, che crescono sulle siepi, ma vale la pena di assaggiarli, e le anguille alla griglia, deliziose.
La vista del Brenta, pigro e sinuoso in questo tratto che s'avvicina al mare, e della placida campagna padovana. Peccato che non fosse con noi anche il Presidente Rossetti, indisposto, peccato soprattutto per Fiorin che certo ne avrebbe gradito la presenza per completare, con un tocco di prestigio, il «suo» Campionato.
In fondo, però, un premioextra è arrivato: il titolo di Campione Italiano non s'è allontanato troppo da Codevigo. Il piccolo paese ha avuto in dono dalla sorte di poterlo regalare al proprio Comitato, battendo ... la concorrenza veneziana e quella, sempre agguerrita, dell'Emilia-Romagna. Galeazzo, un ventisettenne bravo e dal gioco «pulito», ha fatto la parte del «profeta in patria», meritando un titolo che gli altri finalisti non hanno saputo vincere. Il veneziano Bortolato è mancato, nella finale, nella quale ha subìto la partenza a spron battuto del suo avversario e non è più riuscito a «entrare in partita»: mentre l'imolese Ferri ha giocato alla pari con Galeazzo ma non è stato fortunato. Quel pizzico di fortuna in più, che nulla toglie ai meriti del neo-campione, è stato dalla parte dei padroni di casa: un premio a Fiorin, al GABS Central e a Codevigo.
Il C.R.I.B. (Centro Raccolta Italiana Biliardo)


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Premiazione campionato Italiano 1985/1986 Singolo 2° categoria