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(Pescara) 15° Trofeo "Caffè IDEALE" - interregionale singola -
10/02/2006
Pescara (Abruzzo e Molise)
15° Trofeo «CAFFÈ IDEALE» Interregionale Singola
Al «gigante buono della boccetta», il romano Massimo Bugiani, il prestigioso trofeo
La scheda
Organizzazione - Comitato Prov.Pescara e Gabs «Caffè Ideale»
Partecipanti - N. 216
Province: PE/ROMA/MC/AN/AP/PS/PG/IS/CB/TE/AQ Attrezzi di gioco - N. 6
Direttore di gara - D'Angelo Edmondo
Arbitri Federali - Diodati, Gallo, Oglioso, Assogna, Marzoli, Di Carlo
Un Bel Traguardo!
Dieci delle quindici edizioni del trofeo «Caffè Ideale» portano la firma di Edmondo D'Angelo, il prestigioso presidente della sezione boccette pescarese, l'uomo che, ereditando le primissime esperienze in questo settore fatte dall'indimenticabile Tommaso La Selva detto «Massimo», è riuscito a far crescere questo sport in tutta la provincia, «contagiando» anche altre zone dell'Abruzzo-Molise. Siamo riusciti, mercè questa sua opera, a plasmare una immagine boccettistica regionale, anche se qualcuno, sotto sotto, si illude di poterla disgregare.
Il lavoro di D'Angelo è stato molto duro, ma i risultati ci sono, e sono tanti. Sono già passati diversi anni da quando Rossetti, su nostra segnalazione, gli affidò la delegazione provinciale.
Oggi siamo arrivati al Comitato Provinciale/Sezione Boccette, di cui è giustamente il presidente, eletto all'unanimità dall'assemblea; inoltre è anche il coordinatore dell'attività boccettistica regionale.
Dal primo gruppetto di otto tesserati, dalla prima garetta interna, si è giunti a ben duecento tesserati nella sola provincia con nove Gabs, a diversi Campionati Provinciali e gare di ogni genere fino ad arrivare a questo favoloso 15° Trofeo Caffè Ideale, con 216 partecipanti.
E a proposito di questa gara dobbiamo confessare di essere rimasti veramente affascinati; di esserci sbagliati dubitando dello spettacolo che può offrire, in certi momenti, il gioco della boccetta, che ritenevamo meno interessante del gioco della stecca.
Invece i vari Bugiani, Tascinotti, Galassi, Baghini, Vianale, Tancredi, Nicoletti, Aisa, Fantauti, Padovani ecc. (tanto per citare alcuni dei finalisti che abbiamo seguiti durante il concludersi della gara) ci hanno fatto vedere una serie di partite da antologia, una sequenza attenagliante, qualcosa che non vedevamo dai tempi della «Romagnabum» a Forlì, a Cesena, a San Marino, a Gambettola, a Ravenna, a Bologna e via di seguito, circa dieci anni fa, quando per conto della allora FIABS andavamo alla scoperta del «pianeta boccette». Questi ragazzi ci hanno dimostrato come si può giocare, a boccette; anzi, come si dovrebbe, conducendo un gioco aperto, dinamico, con grande padronanza, fatto di botta e risposta, anche se non manca mai quel tantino di prudenza, quella dose di accortezza dovuta, perché appena appena ti scopri, lasciando all'avversario la possibilità di attaccare, sei fulminato dall'immancabile filotto e copertura, se non addirittura da tre passaggi di misura sul castello, con conseguente falcidia di tutti i birilli.
A questo punto dovremmo parlare di un tale che, per come si è comportato in questa gara, bestemmiando più volte pubblicamente e assumendo atteggiamenti da osteria, non dovrebbe far parte della nostra Federazione, perché elemento guastante. Ma preferiamo soprassedere per rispetto di tutti gli altri 215 sportivissimi concorrenti, consigliando alla direzione di gara e agli arbitri, per l'avvenire, di essere meno «cedevoli». La nostra Federazione si è conquistata attraverso gli anni una immagine di perfezione sportiva e di disciplina unica; siamo ammirati, stimati e rispettati; tutto questo è per noi motivo di orgoglio... Abbiamo detto tutto, ci pare!
G. Beato
Classifica Finale:
1° Massimo BUGIANI - Roma -
2° Antonio TASCIATTI - Roma -
3° Silvano GALASSI - Ancona -
3° Mauro BAGHINI - Civitavecchia -
5° VIANALE (Pescara)
5° FAVA Giancarlo (Ancona)
5° TANCREDI (Roma)
5° BALDUCCI (Pesaro)
9° GAROFOLI Andrea (Ancona)
9° FUGANTE (Macerata)
9° PERUGINI (Macerata)
9° PETTINARI (Pesaro)
9° TOMASELLI (Pescara)
9° NICOLETTI (Ancona)
9° DE CESARIS (Pescara)
9° AISA (Perugia)
17° PADOVANO (Pescara)
17° CENTORAME (Pescara)
17° FANTAUTI (Perugia)
17° D'AGOSTINO (Pescara)
17° CUNDARI (Roma)
17° SOCIONOVI (Pescara)
17° TACCARI (Macerata)
17° SCUTTI (Pescara)
17° NARDI (Macerata)
17° TEODORI (Roma)
17° DI GIACINTO (Teramo)
"Un encomio solenne"
A Serafino Pensalfini di Pesaro, detto Fino.
Per la serietà, per I'impegno, per la bravura; per aver saputo perdere sportivamente, in silenzio, quasi sorridendo.
"Un fortissimo bravo!"
A Galassi Silvano di Ancona, moglie e 2 figli, Diego e Daniele, Aiuto Macchinista nelle FF/SS, Campione Italiano Arci nel 1981, 2° nel Campionato Italiano di Imola in coppia con Cionna nel 1985, dietro a Pierazzini e Valli, non nuovo in Abruzzo, dove si è conquistato fama e simpatie. E anche il nomignolo di «Zampa di Tigre», per i suoi fulminei attacchi, per le sue imperdonabili stoccate a mozzafiato, «graffi felini».
"Una calorosa stretta di mano"
A Perfetto Osvaldo e Di Carlo Giancarlo, del Bar del Porto di Pescara, tutti e due giovani boccettisti a tempo libero (lavorano nel mondo del mare; sono, anzi, «gente di mare», onesta, leale, orgogliosa, appassionata).
«II biliardo - dice Di Carlo - ce l'abbiamo nel sangue; partecipiamo alle gare per il gusto di fare numero, senza troppe pretese, pur coltivando nell'Intimo la speranza di qualche successo, come ogni sportivo che si iscrive solo per la medaglia».
Questa citazione su «BiliardoMatch», credeteci, è più di una medaglia!
"Un richiamo a Edmondo D'Angelo"
Caro Ed, non ti impressionare, è solo una nostra constatazione durante la gara. Molti avevano la sigaretta penzoloni dalle labbra, cosa antipatica ed anche antiestetica. Come mai, non li vedevi?... Poi ti si deve dire che sei troppo tollerante; innumerevoli scorrettezze da parte di alcuni concorrenti, sono passate inosservate, soprattutto da parte dei tuoi arbitri. Scorrettezze anche plateali... Per il resto, cioè per il Tutto, te lo abbiamo già detto: Bravissimo!
"Una vittoria per papà"
«A Bologna - ricordi? - non mi riuscì, ma oggi qui a Pescara la vittoria non mi è sfuggita. Perciò voglio dedicarla al mio papà».
E Massimo Bugiani solleva in aria con atto di trionfo il grande trofeo del Caffè Ideale. Poi, aggiunge: « Voglio dedicarla a tutta la mia famiglia, a mia moglie Daniela, a mia figlia Valentina... »
Una vittoria applauditissima, che sembrava compromessa; qualcuno, anzi, già la dava a Tasciotti, il quale, imponendo la sua smagliante forma e sfoggiando una serie sorprendente di tiri magistrali, aveva accomulato un vantaggio quasi incolmabile. Ma poi Massimo aveva capovolto miracolosamente il risultato, era riuscito - sulla dirittura d'arrivo di una finalissima irripetibile - ad operare il sorpasso e sfrecciare infine, spezzando con un tiro fulminante il filo di lana, verso il trionfo. In questo momento di gioia, conclude, non posso non dedicare anche al mio Gabs, «La Magliara» di Roma, una parte di essa.
"Coraggio, Tasciotti!"
Prima o poi, caro Tasciotti, arriverai a ripetere una finalissima come questa. Ti auguriamo possa capitare, per essere ripresa, da qualche TV, o qualche cineasta, per consegnare ai posteri, più che il risultato di una grande partita, un documento boccettistico eccezionale, una lezione antologica del gioco di biliardo a boccette. Questo è quanto ci avete offerto, tu e Bugiani, a Pescara. Adesso vogliamo presentarti, a modo nostro, a tutti gli amici d'Italia, perché ci hai fatto vedere cose grandiose, da celebrato Campione.
Antonio Tasciotti è nato a Gaeta il 2 giugno 1952, vive a Roma dove esercita la professione di idraulico; fa parte del Gabs «Portuense» della Capitale, è un giocatore resistente, pronto nelle decisioni, perseverante; ma ci è parso anche un pochino ingenuo, per certe sue «rimanenze» nei tiri di difesa al «punto», che, una volta corrette, potranno fare del giovane romano un autentico castigamatti della boccetta.
"Il ferroviere Picchiatore"
È Mauro Baghini del Gabs «Club Napoli» di Civitavecchia, dove risiede e dove è nato il 13 agosto 1945. Impiegato FF/SS presso quella Stazione, appassionato giocatore da diversi anni, cerca di essere sempre presente in tutte le gare, grandi e piccole. Le sue picchiate, sono sonore, quasi sempre lasciano il segno, sono dolorose: naturalmente guai a chi ci capita, sono ... filotti!
Il C.R.I.B. (Centro Raccolta Italiana Biliardo)


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Lo «stato maggiore» tecnico/organìzzativo, da sinistra: Gailo, Del Quattro, D'Angelo, Baldassarre e Diodati.
Six. BAGHINI Mauro (3°). GALASSI Silvano (3°), TASCIOTTI Antonio (2°), BUGIANI Massimo (1°)